Sarà perché sono padre di due bambini… sarà perché mi scontro giornalmente con mia suocera, mio padre e a volte anche con mia moglie sulle scelte alimentari dei nostri figli… sarà perché da piccolo ero in sovrappeso… ma non riesco proprio ad accettare che gli adulti non comprendano gli immensi danni che stanno creando ai propri figli e/o nipoti dandogli del cibo spazzatura. E posso capire quando tanti anni fa le informazioni erano poche, confuse e contraddittorie, ma ora no. Gli adulti hanno il compito di educare la generazione del futuro a nutrirsi correttamente, senza se e senza ma, perché la dieta infantile ha un impatto permanente.
Un recentissimo studio ha, infatti, confermato che gli effetti del cibo malsano si ripercuotono per tutta la vita. Mangiare troppi grassi e zuccheri da bambini altera il microbioma (popolazione di microrganismi che vive nel nostro corpo) per tutta la vita, anche se in seguito si impara a mangiare in modo più sano. Lo studio dei ricercatori della UC Riverside è uno dei primi a mostrare una significativa diminuzione del numero totale e della biodiversità dei batteri intestinali nei topi maturi nutriti con una dieta malsana da giovani. In particolare, spiega il fisiologo evoluzionista dell’UCR Theodore Garland: “Abbiamo studiato i topi, ma l’effetto che abbiamo osservato è equivalente a quello riscontrato nei bambini nutriti con una dieta occidentale, ricca di grassi e zuccheri, e il loro microbioma intestinale è ancora colpito fino a sei anni dopo la pubertà”. Il termine “microbioma umano” si riferisce a tutti quei microrganismi che abitano su e all’interno degli esseri umani. La maggior parte di questi si trova nell’intestino ed è utile, per esempio, stimolando il sistema immunitario, abbattendo il cibo e aiutando a sintetizzare le vitamine.
In questo studio, il team di Garland ha valutato gli impatti sul microbioma dopo aver diviso i topi in quattro gruppi: nutriti con la dieta standard (sana); alimentati con la dieta occidentale (meno sana); con accesso ad una ruota da corsa per l’esercizio; e senza. Dopo tre settimane trascorse su queste diete, tutti i topi sono stati riportati ad una dieta standard e senza esercizio fisico, che è normalmente il modo in cui i topi vengono tenuti in laboratorio. Al termine dello studio, il team ha esaminato la diversità e l’abbondanza dei microrganismi negli animali, e ha scoperto che la quantità di batteri, come il Muribaculum intestinale, era significativamente ridotta nel gruppo della dieta occidentale. Questo tipo di batteri è coinvolto nel metabolismo dei carboidrati e di conseguenza influenza la capacità di mantenere un corretto peso corporeo. Inoltre, si è compreso che non solo l’alimentazione influenza il microbioma nell’età infantile, ma che questa influenza permane a lungo. E uno dei ricercatori conclude: “Non sei solo quello che mangi, ma anche quello che mangiavi da bambino”.
Penso ci sia poco altro da aggiungere. L’alimentazione ha un ruolo determinante nel raggiungere e mantenere un corretto stato di salute, specie nell’età infantile. Quindi, avete il dovere di educare i vostri figli ad una sana e corretta alimentazione, a volte anche scontrandovi con chi con superficialità e banalità non comprende quanto sia devastante il consumo del cibo spazzatura. Noi vi aspettiamo da Biointegra 3.0 per fornirvi quell’educazione nutrizionale che tanto auspichiamo e continuamente divulghiamo. Per quelli come me, non mollate! Per quelli diversi da me, redimetevi!
FONTI:
Dott. Atanasio De Meo
Farmacista
Dottore in Scienze e Tecnologie del Fitness e dei Prodotti della Salute
Diploma di Master in Nutrizione Clinica
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