Stress ossidativo ed esercizio fisico:il ruolo della fitoterapia nella fase di recupero.

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Esiste una medicina che ci fa sentire bene, ci rende piu’ belli, fa crescere i

bambini sani ed e’ una buona scusa per passare del tempo con chi ci sta

simpatico.Tiene alla larga dalle cattive abitudini e spesso dalle cattive

compagnie, mantiene il cuore in forma e allontana molte malattie.

 LA MEDICINA DEI MIRACOLI E’ LO SPORT!

Muoversi quotidianamente produce effetti positivi non solo al fisico, ma anche alla nostra mente.

Conosciamo tutti la massima “MENS SANA IN CORPORE SANO”, che sta ad indicare il fatto che se il nostro organismo funziona bene, anche la nostra mente risulterà sana, ed in particolare che la buona funzionalità del cervello dipende anche dall’attività muscolare.

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Tra i vari effetti benefici L’ESERCIZIO FISICO HA anche UN EFFETTO NEUROFISIOLOGICO POSITIVO infatti: MIGLIORA L’APPRENDIMENTO, LA MEMORIA E LA RESISTENZA ALLO STRESS.

 

Questo perché, l’esercizio fisico determina un aumento dell’espressione dei geni che codificano per neurotrofine quali BDNF VEGF e IGF1, importanti per la neurogenesi (meccanismo che sta proprio alla base della formazione dei neuroni). Ad esempio l’irisina (adipochina rilasciata dal tessuto adiposo durante la contrazione muscolare, aumenta direttamente nell’ippocampo l’espressione del BDNF, e  ciò si traduce in una maggior organizzazione strutturale ,in un aumento delle reti dentritiche e delle connessioni.

Quindi :

– DEPRESSIONE

-MALATTIE DEGENERATIVE.

Esercizio Fisico dunque perché ?

Perché migliora la qualità ed allunga la vita.

Se esistesse un farmaco in grado di dare gli stessi effetti benefici
dell’ attivita’ fisica,
sarebbe il medicinale più prescritto al mondo.

Secondo le linee guida SIO e ADI sono raccomandati nell’adulto almeno 150 minuti di attività fisica aerobica d’intensità moderata,a settimana ,svolti per almeno 10 minuti consecutivi.

Perché è importante fare ESERCIZIO FISICO?

L’esercizio fisico ha un effetto ANTI-INFIAMMATORIO esteso a  tutto l’organismo.Questo perché durante la contrazione muscolare vengono prodotte MIOCHINE,che trasmettono segnali regolativi  non solo al muscolo, ma anche al cervello, al tessuto adiposo e al fegato,e che quindi mediano gli effetti benefici dell’esercizio fisico ed hanno un ruolo fondamentale nella protezione e  nel contrasto alla infiammazione cronica.

Inoltre quando l’attività fisica è regolare,induce processi di adattamento che hanno l’effetto di migliorare  sia la capacità di prestazione che la capacità respiratoria.

Nel muscolo a riposo vi è una produzione basale di ROS (specie reattive dell’ossigeno),sia a livello della fosforilazione ossidativa,sia da parte della xantina ossidasi che della Fosfolipasi A2.

Durante la contrazione muscolare invece,vi è però un aumento della loro velocità di produzione. Se l’esercizio è strutturato bene,con l’allenamento non solo si ha un aumento dell’endurance ma anche una  sorta di adattamento ai ROS,per cui i danni si riducono.Infatti le cellule sono normalmente dotate di un efficiente sistema di protezione dal Danno dei ROS.

Tuttavia quando l’esercizio è di notevole intensità e durata ,ma è acuto e sporadico,o quando molto intenso per lunghi periodi di allenamento,la produzione di ROS supera la capacità antiossidante della cellula generando cosi una condizione di stress ossidativo che limita la prestazione sia in intensità che in durata.

Il danno dei ROS è principalmente a carico delle membrane biologiche,di proteine ed enzimi, e degli Acidi nucleici DNA ed RNA.

In particolare il danno maggiore è a carico del DNA MITOCONDRIALE e questo perché esso diversamente dal DNA nucleare non è associato a proteine istoniche.

Ciò che ne consegue, è una disfunzione mitocondriale, caratterizzata da un alterato trasporto di elettroni alla catena respiratoria, e alterata sintesi di ATP. Inoltre anche il Metabolismo aerobico risulta meno efficiente, con conseguente aumento della via anaerobica,per cui a livello muscolare aumenta la fatica (proprio perché aumentano sia i livelli di Fosfato inorganico che di acidosi).

 QUALE PUO’ ESSERE DUNQUE  LA MIGLIORE LINEA DI  INTERVENTO, QUANDO C’E’ DISFUNZIONE MITOCONDRIALE?

Quella di favorire il ciclo di Krebs e il processo di respirazione cellulare,mediante l’utilizzo combinato di principi attivi quali:

SODIO CITRATO:  metabolita del ciclo di KREBS che permette al processo energetico di progredire verso la sintesi di CIS-ACONITATO.

ACIDO LIPOICO: presente in natura sia nelle carni rosse che in alcuni ortaggi: broccoli, patate, spinaci. E’ un COFATTORE DI ENZIMI DEL CICLO DI KREBS, e svolge la sua funzione difendendo dalla ossidazione molte molecole fondamentali.

POTASSIO CITRATO:  intermedio del ciclo di krebs che facilita la produzione di energia a partire dai grassi. Inoltre concorre a ridurre l’acidosi.

ACETIL CARNITINA: serve a trasportare acidi grassi dall’esterno all’interno del mitocondrio. In questo modo i grassi possono essere utilizzati dal metabolismo energetico attraverso la Beta Ossidazione e rientrare nel ciclo di Krebs. Migliora inoltre l’efficienza del Metabolismo muscolare e l’utilizzo dei grassi per scopi energetici.

TAURINA: favorisce la riduzione del senso di stanchezza e il ripristino(effetto GABAergico)nel sistema nervoso dei livelli di GABA, la cui principale funzione è di controllo delle situazioni di stress/ansia. Migliora inoltre la Memoria e riduce la Steatosi Epatica.

INOSITOLO: stimola nell’organismo la produzione di Fosfatidilserina(lecitina), che svolge una preziosa funzione di riduzione del colesterolo.

COENZIMA Q 10: interviene nella produzione di ATP.

Tutti questi principi attivi uniti al Greenselect phitosome , ed al complesso ROC conferiscono un’ efficacia antiossidante massimale, utilissima sia negli sportivi (per migliorare la capacita’ di prestazione fisica, in quanto vanno ad agire migliorando il recupero metabolico)  che in  tutti i casi di aumentato stress ossidativo (fumatori,  diabetici etc).

Green select Phytosome®: è un estratto fitosomiale di Camelia sinensis, senza caffeina, ricco in EGCG (epigallo-catechin-3-0-gallato) e polifenoli che, grazie alla particolare forma di veicolazione, garantisce una biodisponibilità più che doppia rispetto all’estratto secco.

RED ORANGE COMPLEX®  è invece un estratto standardizzato ottenuto dal succo di tre varietà di arance rosse (Moro, Tarocco e Sanguinello) presenti esclusivamente in una particolare area intorno all’Etna. ROC® aumenta la concentrazione nel plasma di biomarkers, correlata alla presenza di sostanze endogene antiossidanti (glutatione e suoi derivati), così come il livello dei gruppi tiolici -SH.

 

Ringraziamenti:

Ringrazio il mio carissimo amico,Claudio De Vivo,campione italiano paralimpico,e il suo allenatore Mimmo Picardi ,per la loro partecipazione all’immagine di copertina di questo articolo.

BIBLIOGRAFIA

Abramson JL, Vaccarino VC. (2002). Relationship between physical activity and inflammation among apparently healthy middle-aged and older US adults. Archives of Internal Medicine. 162:1286-1292.

 

Bruunsgaard H. (2005). Physical activity and modulation of systemic low-level inflammation. Journal of Leukocyte Biology. 78(4):819-835.

 

Petersen A.M.W. & Pedersen B. K. (2005). The anti-inflammatory effect of exercise. Journal of Applied Physiology. 98:1154-1162.

 

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