La donazione è uno dei gesti più nobili, significativi e semplici che un essere umano possa compiere nei confronti di un suo simile. Un esempio? La donazione del sangue. Infatti, ognuno di noi, con il proprio gruppo sanguigno, può contribuire in maniera decisiva a salvare una o più vite.
Agli inizi del ˈ900 il medico austriaco Karl Landsteiner comprese che i globuli rossi degli esseri umani non sono sempre uguali tra individui diversi, così la sua importantissima scoperta gli valse il premio Nobel per la Fisiologia o Medicina nel 1930. Tra l’altro, nel 2005, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha istituito la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue scegliendo il giorno in cui nacque Karl Landsteiner, il 14 di giugno.
Infatti, per quanto riguarda il cosiddetto sistema AB0 (ABzero) dell’uomo, questo è composto da quattro gruppi sanguigni: A, B, AB e 0. In particolare, il gruppo A è caratterizzato dall’antigene A sui globuli rossi e dagli anticorpi contro l’antigene B nel sangue; il gruppo B si distingue per l’antigene B sui globuli rossi e gli anticorpi contro l’antigene A nel sangue; il gruppo AB presenta entrambi gli antigeni (A e B) sui globuli rossi senza i relativi anticorpi nel sangue; e il gruppo 0 (detto anche O, dalla parola tedesca “ohne” che significa “senza”) è rappresentato dall’antigene H sui globuli rossi e dagli anticorpi contro l’antigene A e B nel sangue. Inoltre, ogni gruppo sanguigno può essere Rh (Rhesus) negativo o positivo, in base all’assenza o presenza dell’antigene D sui globuli rossi.
Quindi, considerando queste classificazioni, un individuo con gruppo 0 senza l’antigene D è 0 – (0 negativo) e viene chiamato donatore universale, poiché il suo sangue può essere trasfuso a qualsiasi persona; mentre, un individuo con gruppo AB e l’antigene D è AB + (AB positivo) e viene detto ricevente universale, poiché può ricevere trasfusioni di sangue da qualsiasi persona.
Determinare il gruppo sanguigno di un individuo è molto importante in medicina trasfusionale; infatti, in caso di trasfusione di sangue o trapianto d’organo è fondamentale che il sangue del donatore e del ricevente siano compatibili (Tabella 1 e 2), altrimenti potrebbero verificarsi reazioni potenzialmente mortali causate dall’agglutinazione dei globuli rossi.
Dobbiamo metterci una mano sulla coscienza e prendere delle scelte importanti, per gli altri e soprattutto per noi, perché non è mai troppo tardi per decidere di aiutare il prossimo senza chiedere nulla in cambio. Decidere di diventare donatori di sangue è proprio una di queste scelte, semplice ma allo stesso tempo colma di significato e dal valore inestimabile perché contribuisce a salvare delle vite.
Tabella 1 (sopra) e 2 (sotto). Compatibilità dei gruppi sanguigni, Rh – e Rh +.
Fonti:
https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/a/analisi-cliniche/gruppi-sanguigni
https://www.issalute.it/index.php/saluteaz-saz/s/671-sistema-gruppo-ematico-rh
https://www.nobelprize.org/prizes/medicine/1930/landsteiner/biographical/