Sicurezza alimentare: occhio alla contaminazione!

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I ritmi frenetici della vita attuale hanno portato ad assumere comportamenti e abitudini alimentari differenti rispetto al passato che ne hanno compromesso la sicurezza.

Se prima si dedicava parecchio tempo alla scelta delle materie prime e alla successiva preparazione dei piatti in casa prediligendo alimenti freschi, oggi per praticità si consumano maggiormente cibi confezionati pronti in pochi minuti.

Ciò ha favorito lo sviluppo di tecnologie alimentari volte a limitare il problema della contaminazione degli alimenti garantendone la sicurezza e la salubrità nel rispetto della salute dei consumatori.

Purtroppo le malattie provocate dalla ingestione di alimenti contaminati durante le fasi di produzione, trattamento, confezionamento, trasporto e somministrazione costituiscono da sempre un problema epidemiologico rilevante.

La contaminazione degli alimenti può essere causata da sostanze fisiche (sostanze estranee quali schegge di vetro, legno, metallo ecc.), sostanze chimiche (disinfettanti, pesticidi, detergenti, conservanti), o microrganismi (batteri, virus, spore, lieviti e muffe), determinando la perdita della qualità alimentare.

In particolare la presenza di microrganismi negli alimenti provoca le TOSSINFEZIONI ALIMENTARI. Queste ultime si distinguono in 1)INFEZIONI ACUTE indotte dall’ingestione di alimenti recanti un’alta carica di microrganismi vivi che causano danni alla mucosa intestinale, 2)INTOSSICAZIONI dovute alla presenza di tossine prodotte dai microrganismi che si sono moltiplicati nell’alimento prima dell’ingestione pertanto non è necessaria la presenza dei microrganismi vivi nell’alimento ingerito ma quella delle tossine per provocare l’intossicazione, 3)TOSSINFEZIONI IN SENSU STRICTU determinate dal consumo di alimenti recanti sia tossine sia microrganismi.

Per prevenire tali contaminazioni in Europa, per legge tutte le industrie alimentari devono attuare e mantenere le procedure di HACCP (HACCP= Hazard Analysis Critical Control Points) allo scopo di identificare i pericoli in ogni fase del processo produttivo definendo i mezzi necessari per prevenirli e assicurandosi che tali mezzi siano efficaci ed efficienti.

Risulta di fondamentale importanza garantire corrette misure igieniche del personale, dell’ambiente di lavoro e delle attrezzature utilizzate, effettuare periodicamente interventi di disinfestazione e derattizzazione e rispettare le norme relative al corretto smaltimento dei reflui.

Eliminare totalmente il rischio di contaminazione degli alimenti è un’impresa ardua ma sicuramente l’informazione e soprattutto una maggiore responsabilizzazione da parte di tutti ci renderebbe più partecipi della nostra salute!!!

Dott.ssa Sara Ligetta

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