La candida è un’infezione causata da un fungo normalmente presente nel nostro organismo che, in determinate condizioni, può diventare patogeno. La candida è una delle infezioni vaginali più comuni e diffuse, viene trattata spesso solo a livello locale con farmaci antimicotici e anche per questo è una problematica ad elevato rischio di recidive. Si presenta con dolore, perdite vaginali molto dense, rossore, irritazione, prurito intenso ed estremamente fastidioso. In quasi la totalità dei casi è causata dal fungo Candida albicans che abita normalmente sulle mucose genitali, nel cavo orale e nell’intestino. Candida albicans è un fungo (o micete) della famiglia dei saccaromiceti, importante nei processi di digestione degli zuccheri, in grado di replicarsi dando luogo a colonie. Candida albicans colonizza normalmente il cavo orale, la porzione terminale dell’intestino e della vagina, senza dare sintomi o lesioni rilevanti poiché opportunamente controllato dal sistema immunitario e dalla presenza dei lattobacilli nelle mucose. Resta normalmente latente e si scatena non appena gli altri microrganismi e/o le difese organiche si indeboliscono. Vi sono alcune condizioni che portano ad alterare il microambiente della mucosa, come la terapia antibiotica prolungata, l’uso eccessivo di detergenti o deodoranti intimi, situazioni di stress o alterazioni metaboliche (diabete mellito). In queste condizioni, Candida albicans può crescere in maniera incontrollata, dando luogo ad evidenti lesioni biancastre con prurito o irritazione a livello del cavo orale (mughetto), della vagina (candidiasi vaginale), raramente del pene, o a sintomi intestinali (gonfiore e disturbi della digestione). Più raramente è causata da altre specie del genere Candida, come C. glabrata, C. krusei e C. tropicalis. Il genere Candida comprende almeno 200 differenti specie, normalmente presenti nel tratto gastrointestinale ma anche in altri distretti anatomici come il cavo orale e la vagina. In alcune situazioni, come in caso di terapie antibiotiche, utilizzo di cortisone e in tutte le altre occasioni che causano un abbassamento delle difese immunitarie, questo fungo può replicarsi in modo eccessivo, superare le difese dell’organismo e dare luogo alla candidosi. Quando cresce senza controllo, questo fungo, può determinare vulvovaginite nelle donne e fenomeni infiammatori alle mucose genitali negli uomini, ma anche infezioni del cavo orale e formazione di chiazze chiare che compaiono sulla pelle con l’esposizione al sole. I funghi del genere Candida possono, inoltre, proliferare e dare origine ad infezioni micotiche della pelle, in particolare nelle zone calde e umide come le piaghe cutanee, gli angoli della bocca, gli spazi interdigitali delle mani e dei piedi ma anche nei tessuti intorno alle unghie per poi infettare successivamente l’unghia. La trasmissione della candida può avvenire tramite l’uso condiviso di materiale intimo come asciugamani e biancheria intima usata da persone infette. Le persone maggiormente esposte sono quelle sottoposte a stress psicofisico, i diabetici o coloro che assumono in modo protratto antibiotici e corticosteroidi che alterano la normale flora batterica.
Una corretta alimentazione può aiutare a non favorire la proliferazione di Candida albicans. L’alimentazione può rappresentare solo un supporto alla terapia indicata, ma non può in alcun modo sostituirsi ad essa.
Referenze:
Legrand M. et al. (2019). Candida albicans: an emerging yeast model to study eukaryotic genome plasticity. Trends Genet, 35, 292-307
Kornitzer D. (2019). Regulation of Candida albicans hyphal morphogenesis by endogenous signals. J Fungi (Basel), 5, 21
Van Ende M. et al. (2019). Sugar sensing and signaling in Candida albicans and Candida glabrata. Front Microbiol, 10, 99
