La magia della rucola

RUCOLA, La magia della rucola

Le Crucifere o Brassicaceae sono una grande famiglia vegetale denominata in questo modo perché i loro fiori hanno quattro petali che ricordano una croce. Essa comprende tutti i tipi di cavolo, cavolfiore, cavolo verza, cavolini di Bruxelles, cavolo cappuccio, cavolo nero, cavolo riccio, broccoli, broccoletti, rape, ravanelli, rucola, senape.

La rucola, nome latino “Eruca sativa”, era molto cara agli antichi soprattutto per le sue proprietà  curative. I Romani le attribuivano qualità  magiche e la utilizzavano nei filtri amorosi, ritenendola il più potente tra gli afrodisiaci. Le foglie di questa pianta erbacea annuale sono disposte alternativamente lungo lo stelo, le superiori sono più strette delle inferiori, hanno un odore caratteristico ed un sapore decisamente acidulo. Anche nel periodo del Rinascimento la rucola era considerata un grande afrodisiaco ed addirittura si narra che alcuni monaci, dopo aver bevuto un liquore a base di rucola, abbandonassero il voto di castità. In medio Oriente i semi sono impiegati  nella preparazione di una mostarda dal gusto molto forte.

La rucola contiene vitamina C ed una buona quantità  di sali minerali. Le si attribuiscono anche altri benefici, come stimolare l’appetito e aiutare la digestione; essa contiene quantità  elevate di vitamine, acido folico, fibre e potassio.

E’ risaputo che le donne in gravidanza debbano assumere regolarmente almeno 0,4 mg al giorno di acido folico per ridurre il rischio di difetti congeniti. E’ fondamentale che l’assunzione inizi almeno un mese prima del concepimento e continui per tutto il primo trimestre di gravidanza. In realtà, la regolare integrazione di acido folico iniziata prima del concepimento riduce il rischio di difetti del tubo neurale del 50-70%.

Le modalità  per raggiungere un adeguato consumo giornaliero di acido folico sono potenzialmente tre:

  • Un’alimentazione ricca e varia in frutta e verdura, in particolare di prodotti come cavoli, broccoli, rucola;
  • L’integrazione con compresse vitaminiche contenenti almeno 0,4 mg di acido folico;
  • L’assunzione di alimenti fortificati con acido folico.

Le Brassicaceae, quindi anche la rucola, vengono attualmente considerate cancro-protettive per il loro elevato contenuto di glucosinolati che sono chimicamente idrolizzati per produrre isotiocianati, importanti per la loro azione antiossidante. I glucosinolati possono essere assorbiti in maniera differente nel nostro organismo. Il loro assorbimento dipende da vari fattori, infatti é ridotto dal calore, soprattutto dalla cottura a microonde; dal grado di distruzione cellulare durante la masticazione (più mastico meno nè assorbo); dal pH presente nello stomaco e dalla fermentazione nel colon.

Per concludere, introdurre la rucola nelle nostre ricette non può che portare vantaggi alla nostra salute, essa si sposa bene soprattutto con i piatti estivi come le insalate di riso, di pasta, di patate e la famosa frisella Salentina!

 

FONTE: Teaching Tools in PLANT BIOLOGY

 

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