Ruolo del bifidobacterium longum ES1 nella gluten sensitivity

La gluten sensitivity ( sensibilità al glutine non celiaca) viene diagnosticata in soggetti che non soffrono di celiachia o allergia al grano, ma nei soggetti che presentano sintomi intestinali, sintomi extraintestinali o entrambi, correlati all’ingestione di cereali contenenti glutine, con un miglioramento sintomatico, se quest’ultimo viene escluso dalla dieta. La variabilità clinica…

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Dieta “Gluten free”? Solo se necessaria

I prodotti senza glutine, etichettati comunemente come “GF” (GLUTEN FREE), sono diventati negli ultimi anni dei prodotti alla “moda”, alimentando un mercato in forte crescita che si rivolge anche a chi non è stata diagnosticata celiachia. Quest’ultima è una infiammazione cronica dell’intestino tenue dovuta all’ingestione di glutine, frazione proteica di…

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Gluten sensitivity: di cosa parliamo?

Il glutine è un composto peptidico che si ritrova in alcuni cereali. È costituito principalmente da due classi proteiche: le gluteline e le gliadine. Negli ultimi anni c’è stato un incremento significativo della frequenza delle reazioni avverse al glutine. Fra i fattori che hanno condizionato questo incremento di intolleranza al…

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Chi potrà salvare i celiaci dal gluten free?

“Stasera pizza?”, “Domani andiamo in quel ristorante dove fanno una carbonara favolosa?”, “Che ne dite di una birra?” … Proposte del genere farebbero gola a chiunque, ma per un celiaco è tutta un’altra storia. Di fronte alla prospettiva di quelli che normalmente dovrebbero essere allegri momenti di convivialità, il celiaco…

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